Sorrento

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Sorrento

Dalla rupe di tufo affacciata sul mare, luccicante dimora delle Sirene, Sorrento domina maestosa la Marina Piccola che da sempre è il suo sicuro approdo. Da lì, visitata la bella chiesa di Santa Maria del Soccorso, si possono raggiungere i lidi costieri, che si aprono proprio di fianco al porto, oppure salire verso il centro, nella sua posizione sopraelevata rispetto al mare, di cui si percepisce ovunque la presenza.

Dopo un percorso non privo di suggestioni tra pareti di roccia e imponenti costruzioni perfettamente integrate nelle prime, si raggiunge il centro storico, che conserva l’impianto romano originario basato su cardini e decumani. All’ingresso della cittadina, sull’omonima piazza, s’incontra subito la chiesa barocca dedicata al patrono Sant’Antonino, che in quel luogo è venerato dal Medio Evo e di cui si conserva una statua d’argento nella cripta adorna di antichi ex voto di marinai. A pochi passi, un’altra piazza, la più importante, che appare come un giardino fiorito contornato da pregevoli palazzi d’epoca. Ė intitolata al poeta Torquato Tasso, il più celebre figlio di Sorrento, che vi è onorato anche con una statua.

Dopo un percorso non privo di suggestioni tra pareti di roccia e imponenti costruzioni perfettamente integrate nelle prime, si raggiunge il centro storico, che conserva l’impianto romano originario basato su cardini e decumani. All’ingresso della cittadina, sull’omonima piazza, s’incontra subito la chiesa barocca dedicata al patrono Sant’Antonino, che in quel luogo è venerato dal Medio Evo e di cui si conserva una statua d’argento nella cripta adorna di antichi ex voto di marinai. A pochi passi, un’altra piazza, la più importante, che appare come un giardino fiorito contornato da pregevoli palazzi d’epoca. Ė intitolata al poeta Torquato Tasso, il più celebre figlio di Sorrento, che vi è onorato anche con una statua.

Sull’antico decumano minore, nel cuore di Sorrento, annunciato da uno svettante campanile con un grande orologio di ceramica, c’è il complesso del Duomo consacrato all’Assunta e ai Santi Filippo e Giacomo. Ė formato dall’edificio del Vescovado e da quello contiguo della chiesa madre del XII secolo, più volte ristrutturata e riedificata con l’aspetto barocco attuale. Dieci secoli di storia di cui resta un notevole patrimonio di opere d’arte in vari stili.

Principale arteria del centro, corrispondente al decumano maggiore, il Corso Italia ha preso il suo nome dopo il 1861. Ė la strada del passeggio e dello shopping, dove si svolge la vita mondana e culturale di Sorrento. La bianca Villa Fiorentino, costruita negli anni ’30 del Novecento da Antonio e Lucia Fiorentino nei pressi delle antiche mura cittadine, ospita durante tutto l’anno mostre d’arte e una ricca programmazione di eventi culturali.

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